Tracce di preistoria, archeologia industriale, arte pittorica, musica, letteratura, tradizioni religiose: ce n’è per tutti i gusti. Dovunque si giri lo sguardo o si metta piede in ciascuna delle dodici province della Lombardia si trovano testimonianze più o meno consistenti insignite del marchio UNESCO. L’Arte rupestre della Valle Camonica, Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano, il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, la Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina, Mantova e Sabbioneta, il Monte San Giorgio, i Siti palafitticoli preistorici dell’arco Alpino, “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, “Bergamo e le opere di difesa veneziane”. Quindi le Città Creative, le Riserve della Biosfera MAB e il Patrimonio Immateriale. Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori proprio su questi siti raccontando in profondità i luoghi in cui si trovano, le persone che coinvolgono e le storie che vi ruotano attorno, integrando il tutto con interviste (Refik Anadol, Enrico Cerea, Dino Meneghin, Andrée Ruth Shammah, Alessandra Selmi…), itinerari, approfondimenti e consigli utili per scoprire questi territori anche dal punto di vista enogastronomico e dell’ospitalità.
L’Emilia-Romagna ha un patrimonio Unesco vasto e variegato che comprende arte, architettura, paesaggio, musica, gastronomia e natura. Questa nuova Guida di Repubblica propone un viaggio attraverso i luoghi riconosciuti a livello mondiale: dai mosaici di Ravenna ai portici di Bologna, dalle Delizie Estensi di Ferrara alla biodiversità del Delta del Po, dalle faggete secolari dell’Appennino alle grotte delle Evaporiti. Una mappa da esplorare con lentezza e curiosità, accompagnati dalle voci di testimoni illustri e da tanti suggerimenti su dove mangiare, dormire e acquistare prodotti tipici.
Dal premio Oscar per la scenografi a, il grande Dante Ferretti, marchigiano doc, alla magia di Virna Lisi raccontata dal figlio Corrado, dagli ultimi fi lm di Rubini, su Leopardi, e del duo Siani Pieraccioni a Ottavia Piccolo, Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli che ricordano i set di due pellicole cult come Serafi no e Alfredo Alfredo, fino alla recente serie “Alex, bravo poliziotto a modo suo” di Marco Bocci e naturalmente al Giovane Favoloso, il capolavoro di Mario Martone girato nella Recanati del poeta dell’Infinito. La Guida di Repubblica dedicata al Cinema nelle Marche, in collaborazione con Fondazione Marche Cultura-Marche Film Commission, in edicola dall’11 marzo, è un vero e proprio viaggio tra i luoghi, gli scenari, i paesaggi che registi e attori hanno scelto per dare ai propri ciak un sapore irripetibile.E allora ecco il Marcello Mastroianni di “Stanno tutti bene” di Tornatore, ecco Nanni Moretti, Jasmine Trinca e Laura Morante nell’Ancona de La stanza del figlio. E un grande cantore delle Marche come Neri Marcorè? E le ragazze dal grande cuore di Pupi Avati con Micaela Ramazzotti? E il Grande Blek e l’Ombra del giorno di Piccioni? Poi approfondimenti sui set, sulle feste del cinema e sui tesori del territorio di tutte le province delle Marche, in ognuna delle quali troviamo anche la caccia al bello e al buono dei ristoranti, delle botteghe del gusto e delle dimore di charme. E per finire dieci iconiche ricette marchigiane proposte da grandi chef.
Un viaggio nella Roma del Giubileo 2025, da uno scritto di Papa Francesco sull’Anno Santo della Speranza alla prefazione di Monsignor Fisichella, fi no a un calendario di tutti i grandi eventi e alle location della città per l’Anno Santo, i nuovi tesori dell’arte del Vaticano, testimonial come il Cardinal Konrad Krajewski, l’Elemosiniere di Papa Bergoglio, e poi gli itinerari dei pellegrini, gli indirizzi di ristoranti, e botteghe del gusto imperdibili e le iconiche ricette romane suggerite da grandi chef. È tutto questo e molto di più la nuova Guida di Repubblica dedicata a “Roma. Il Giubileo 2025. Storia, cammini, bellezze e speranze”. Tra le nuove meraviglie da ammirare la Barca di Pietro ricostruita ai Musei Vaticani e una mostra sul Canova. Mentre per i luoghi rinati ecco tra gli altri il sottovia di piazza Pia e la pedonalizzazione della piazza e di tutta via della Conciliazione, le piazze degli eventi dal Parco di Centocelle alle Vele di Calatrava a Tor Vergata e la nuova piazza San Giovanni con i giochi d’acqua delle fontane, ma anche l’anello pedonale dai Fori Imperiali al Circo Massimo. Quindi le vie dei pellegrini, dieci itinerari da San Pietro alle basiliche di Santa Maria Maggiore, San Giovanni, San Paolo, il Divino Amore, l’abbazia delle Tre Fontane fi no all’Appia Antica e alle Catacombe e alle Ville Pontificie dei Castelli. Ed infine verso Orvieto e Assisi e Montecassino. Itinerari arricchiti da suggerimenti di personaggi della cultura, dell’arte e del cinema. Dall’artista William Kentridge al premio Oscar Vittorio Storaro, dal giornalista Corrado Augias allo storico dell’arte Claudio Strinati e all’attrice Emanuela Fanelli.
Il genio senza tempo di Andrea Palladio è il filo conduttore di questa Guida di Repubblica, che prosegue il progetto dedicato ai tesori UNESCO della Regione Veneto, in un viaggio attraverso le sue opere, tra pubbliche e private, all’interno della città di Vicenza - dal Teatro Olimpico al Palazzo Valmarana fino alla Basilica Palladiana con le sue logge - ma anche le Ville dislocate in Veneto progettate dal celebre architetto, come Villa Americo, Capra, detta “La Rotonda” o Villa Badoèr, detta “La Badoèra” a Fratta Polesine. Il tutto arricchito da focus tematici, itinerari, interviste, curiosità, e tanti consigli per fermarsi a mangiare, dormire e comprare durante il tragitto.
Una Guida nazionale di ampio respiro che narra, anche attraverso le voci dei suoi protagonisti, i tanti e preziosi musei d’arte en plein air del nostro Paese. Da nord a sud, raccoglie siti di enorme pregio come il Parco Internazionale di Sculture di Villa Fürstenberg, recentemente creato alle porte di Mestre per iniziativa del presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, con opere di grandi artisti contemporanei come Pablo Atchugarry, Fernando Botero, Roberto Barni, Jan Fabre, Igor Mitoraj e Robert Morris. Da Gibellina in Sicilia, risorta nel segno dell’arte dopo il terremoto del 1968 e Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, al Giardino Botanico Andrè Heller sulle sponde del lago di Garda, passando per il Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, in Sardegna, e le esperienze artistiche nei Parchi Naturali italiani, la Guida offre una quantità di spunti per una fruizione del territorio che riunisce in sintesi originale ambiente e cultura. Accanto al racconto dei 60 siti selezionati in tutta Italia, c’è spazio anche per ricchi itinerari nei dintorni, fra musei, grandi città, borghi e spiagge, e non mancano le utili indicazioni pratiche “dormire, mangiare e comprare”.
Ecco la Campania delle eccellenze enogastronomiche. La nuova Guida di Repubblica li racconta nel dettaglio partendo dal loro intenso rapporto con i territori in cui nascono e di cui sono espressione. Ecco allora che la penisola Sorrentina si scopre attraverso il provolone del Monaco dei monti Lattari, oppure la Costa d’Amalfi e quella Sorrentina grazie ai sentieri dedicati ai limoni iconici. E se il Cilento e il Casertano conducono i lettori lungo le vie della mozzarella e della ricotta di bufala, l’area vesuviana si svela grazie ai suoi pomodori. Il tutto senza dimenticare le aree del vino e dell’olio. Un elenco lunghissimo di prodotti d’eccellenza tra Dop, Igp e Pat (Prodotti Tradizionali Agroalimentari). A corredo tante interviste ai protagonisti del food campano, tra chef, pizzaioli, imprenditori, produttori e volti istituzionali del settore. E un’ampia rassegna di indirizzi dove mangiare, comprare e dormire.
Una Guida che attraversa la regione sulle orme delle produzioni cinematografi che che nei decenni hanno beneficiato degli splendidi scenari e borghi che essa offre, dall’incanto di Rocca Calascio alla natura dei Parchi Nazionali, dalla storia racchiusa nei centri storici delle città alle località affacciate sull’Adriatico. Tante le voci dei protagonisti del mondo dello spettacolo, che raccontano le loro esperienze come attori o registi. E poi i luoghi del cinema, con tutto il bello e tutto il buono che hanno da offrire, le curiosità, gli angoli di territorio legati alle pellicole. Nel volume 315 ristoranti consigliati, 121 dimore per prolungare la sosta e 147 luoghi del gusto dove trovare le produzioni locali da portare a casa. Ricca la sezione dedicata ai festival, alle rassegne e agli appuntamenti legati al cinema in tutta la regione. In copertina: Sean Connery nei panni di Guglielmo da Baskerville nel fi lm Il nome della rosa del 1986.