TOSCANA. I BORGHI (VOL. 3)Una vacanza in Toscana non può prescindere da una visita a uno dei tantissimi borghi storici. I borghi toscani sono una delle meraviglie più apprezzate da tutti i visitatori di questa regione. L’immagine tipica è quella di una città murata che conserva ben intatto il suo aspetto medievale, ma alcuni hanno un impianto tipicamente rinascimentale, altri sono sorti accanto a sorgenti termali. Ogni provincia custodisce borghi da scoprire e la guida intende dedicare a ognuno ampio spazio con personaggi da intervistare per ogni borgo.Il terzo volume prende in esame i borghi delle province di Pisa, Lucca e Massa Carrara.
Tracce di preistoria, archeologia industriale, arte pittorica, musica, letteratura, tradizioni religiose: ce n’è per tutti i gusti. Dovunque si giri lo sguardo o si metta piede in ciascuna delle dodici province della Lombardia si trovano testimonianze più o meno consistenti insignite del marchio UNESCO. L’Arte rupestre della Valle Camonica, Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo Vinciano, il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, la Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina, Mantova e Sabbioneta, il Monte San Giorgio, i Siti palafitticoli preistorici dell’arco Alpino, “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, “Bergamo e le opere di difesa veneziane”. Quindi le Città Creative, le Riserve della Biosfera MAB e il Patrimonio Immateriale. Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori proprio su questi siti raccontando in profondità i luoghi in cui si trovano, le persone che coinvolgono e le storie che vi ruotano attorno, integrando il tutto con interviste (Refik Anadol, Enrico Cerea, Dino Meneghin, Andrée Ruth Shammah, Alessandra Selmi…), itinerari, approfondimenti e consigli utili per scoprire questi territori anche dal punto di vista enogastronomico e dell’ospitalità.
L’Emilia-Romagna ha un patrimonio Unesco vasto e variegato che comprende arte, architettura, paesaggio, musica, gastronomia e natura. Questa nuova Guida di Repubblica propone un viaggio attraverso i luoghi riconosciuti a livello mondiale: dai mosaici di Ravenna ai portici di Bologna, dalle Delizie Estensi di Ferrara alla biodiversità del Delta del Po, dalle faggete secolari dell’Appennino alle grotte delle Evaporiti. Una mappa da esplorare con lentezza e curiosità, accompagnati dalle voci di testimoni illustri e da tanti suggerimenti su dove mangiare, dormire e acquistare prodotti tipici.
L’acqua come elemento di civiltà, conquista ingegneristica, raccoglitore di storie antichissime che arrivano fino ai giorni nostri e di cui Roma è ricca. Regina Aquarum, regina della acque, come veniva chiamata in antichità: è questo il titolo, nonché il filo condutture delle 240 pagine della nuova Guida di Repubblica, tra interviste, racconti d’autore, curiosità e itinerari tra fontane storiche, acquedotti e nasoni e oltre 380 indirizzi per mangiare, dormire e comprare lungo il tragitto.
Il sito “Via Appia. Regina Viarum” è stato iscritto nel luglio 2024 nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Le Guide di Repubblica dedicano un volume alla Via Appia Antica raccontando la bellezza delle centinaia di chilometri attraversati da una delle principali consolari di epoca romana. Il Lazio, la Campania, la Basilicata e la Puglia sono le 4 regioni attraversate, in un percorso che vede coinvolte decine di Comuni e Città Metropolitane e 14 enti Parco. Per ogni area sono raccontate le destinazioni imperdibili, le aree archeologiche, le possibilità per praticare sport, prima di consigli sulle tavole imperdibili, sugli indirizzi dove prolungare la sosta e su quelli dove trovare golosi souvenir; in Guida sono così consigliati 321 ristoranti, 99 dimore e 114 luoghi del gusto.
TOSCANA IN PIAZZALE FESTE TRA STORIA E GUSTOPROVINCE DI AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, PISTOIA E PRATOLa Toscana vanta una ricchezza di eventi storici piccoli e grandi veramente notevole e fanno ormai parte della cultura regionale. Rappresentano un momento molto sentito dalla popolazione locale, che spesso si prepara fin dall’anno prima per mettere su il migliore spettacolo possibile. Per lo più questi eventi si organizzano fra marzo e ottobre e alcuni hanno alle spalle un’antica tradizione, mentre altri sono più recenti. La guida prende in considerazione per questo primo volume le province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pistoia e Prato. Dal Calcio Storico alla Giostra del Saracino, dal Volo del ciuco di Empoli al Palio storico di Roccatederighi, passando per il Giorno di Leonardo a Vinci e lo Scoppio del Carro di Firenze: sono decine gli eventi raccontati in questa guida. Insieme ai consigli su dove mangiare, dormire e comprare i prodotti tipici.
La Liguria è il suo mare, certo. Ma oltre gli inevitabili abbagli della costa si estende un territorio complementare, spesso sorprendente per i visitatori che non hanno mai beneficiato della sua incredibile varietà e generosità in quanto a dispensare bellezza. Attraverso i secoli la popolazione ligure ha
modellato la sua terra, molto più di altre, andando in alcuni casi a sfidare direttamente le asperità di
luoghi considerati in apparenza impossibili da domare. “Liguria - Parchi, ville e giardini”, l’ultima nata
delle Guide di Repubblica di Giuseppe Cerasa, è dedicata ai parchi, alle riserve, alle Aree Protette e alle
ville di Liguria, terra tanto ricca quanto abile a nascondersi e a nascondere i propri tesori. Ci si muove
da ponente a levante, come richiede il territorio. Scopriremo, ad esempio, che il Parco Regionale Naturale delle Alpi Liguri ospita vette superiori ai duemila metri offrendo escursioni e habitat straordinari.
Dal Saccarello e dal suo gruppo, per dire, si vede sì il mare, ma si sente forte e chiara anche l’aria di
una montagna elevata e adornata dalla vegetazione tipica di luoghi molto diversi. Quindi il Parco delle
Alpi Liguri, Villa Hanbury, tra le altre, il Giardino Pallanca, Piana Crixia e il Beigua ma anche l’isola della Gallinara, il Rio Torsero di Ceriale, Bergeggi, la quasi mitologica Foresta dell’Adelasia e il Bric Tana.
Ecco Genova. Il territorio della Superba conta il Parco dell'Antola, della Val d'Aveto e - naturalmente - il
Parco di Portofino che non ha bisogno di presentazioni. Tra le Aree Protette spicca anche Pratorondanino, nel territorio di Masone. Non si poteva non parlare di Villa Durazzo, della Cervara, dei Parchi di
Nervi, di Villa Negrotto Cambiaso, di Villa Durazzo Pallavicini e di Villa Serra. A La Spezia sorprendono
le Cinque Terre, Portovenere e il Parco di Montemarcello Magra. Una carrellata di meraviglie impreziosita dalle testimonianze illustri di Chiara Rebagliati, Vittorio Brumotti e Raffaella Romagnolo e da
centinaia di suggerimenti su dove mangiare, comprare prodotti tipici e trovare ospitalità per la notte
tra una tappa e l’altra.
Dal premio Oscar per la scenografi a, il grande Dante Ferretti, marchigiano doc, alla magia di Virna Lisi raccontata dal figlio Corrado, dagli ultimi fi lm di Rubini, su Leopardi, e del duo Siani Pieraccioni a Ottavia Piccolo, Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli che ricordano i set di due pellicole cult come Serafi no e Alfredo Alfredo, fino alla recente serie “Alex, bravo poliziotto a modo suo” di Marco Bocci e naturalmente al Giovane Favoloso, il capolavoro di Mario Martone girato nella Recanati del poeta dell’Infinito. La Guida di Repubblica dedicata al Cinema nelle Marche, in collaborazione con Fondazione Marche Cultura-Marche Film Commission, in edicola dall’11 marzo, è un vero e proprio viaggio tra i luoghi, gli scenari, i paesaggi che registi e attori hanno scelto per dare ai propri ciak un sapore irripetibile.E allora ecco il Marcello Mastroianni di “Stanno tutti bene” di Tornatore, ecco Nanni Moretti, Jasmine Trinca e Laura Morante nell’Ancona de La stanza del figlio. E un grande cantore delle Marche come Neri Marcorè? E le ragazze dal grande cuore di Pupi Avati con Micaela Ramazzotti? E il Grande Blek e l’Ombra del giorno di Piccioni? Poi approfondimenti sui set, sulle feste del cinema e sui tesori del territorio di tutte le province delle Marche, in ognuna delle quali troviamo anche la caccia al bello e al buono dei ristoranti, delle botteghe del gusto e delle dimore di charme. E per finire dieci iconiche ricette marchigiane proposte da grandi chef.