14° VOLUMEBERNINA E DISGRAZIAIl più orientale dei 4000 delle Alpi paga la sua “solitudine”: il Bernina è infatti per certi versi una montagna defilata e, nonostante la quota, è identificata quasi unicamente con il rosso trenino che dalla cima prende il nome. Eppure, tra queste solitarie vette delle Alpi Retiche – Bernina, Disgrazia, Scalino – si può rintracciare la trama geologica, naturalistica e umana della catena alpina.
13° VOLUMEPELMO, CIVETTA E MOIAZZAPossenti e maestosi, Pelmo e Civetta dominano l’orizzonte visivo di gran parte delle Dolomiti sud-orientali. Tra queste crode si sono scritte pagine fondamentali della storia dell’alpinismo e si può camminare tra boschi, pascoli, cenge, conche detritiche e creste rocciose, restando all’ombra di grandi pareti o seguendo il mormorio dei torrenti.
12° VOLUMEMONTI SIBILLINIRacchiusi tra Umbria e Marche, i Monti Sibillini sono il più settentrionale dei grandi gruppi montuosi dell’Appennino centrale. Lunghe dorsali erbose, piccole pareti rocciose, gole fluviali, soleggiati altipiani e lunghi valloni si alternano tra queste montagne dove inoltrarsi in un paesaggio culturale che racchiude l’essenza dell’intera catena appenninica.
11° VOLUMECATINACCIO - SELLA - SASSOLUNGOIl tramonto sulla Croda di Re Laurino, la frastagliata sagoma del Sassolungo, le Torri del Vajolet, l’Altopiano del Sella, lo scivolo detritico del Sassopiatto, la Città dei Sassi, le Torri del Sella sono tutti elementi che rendono questi gruppi tra le mete dolomitiche più ambite dai viaggiatori, dai camminatori e dagli alpinisti di tutto il mondo. Tra queste stesse montagne non mancano però angoli appartati e sentieri da riscoprire.
10° VOLUMEGRAN PARADISOAnche se il nome non è che un “inganno” – Gran Paradiso deriva infatti da “Granta Parei”, “grande parete” – questo gruppo, in gran parte compreso nell’omonimo Parco Nazionale, è davvero uno scrigno unico e prezioso di biodiversità e di cultura alpina, dove poter camminare per quasi una vita intera rinnovando a ogni passo stupore e meraviglia.
9° VOLUMEORTLES - CEVEDALEUna corona di cime oltre i 3000 metri di quota, compresa tra Lombardia, Trentino e Alto Adige. Il gruppo Ortles-Cevedale è un regno dell’alta quota, in gran parte compreso nel Parco Nazionale dello Stelvio. Camminare tra queste montagne significa avvistare stambecchi, camosci, aquile e gipeti, seguire le tracce di una guerra assurda e terribile combattuta tra i ghiacci ma anche le orme di pionieri dell’alpinismo e dell’esplorazione delle Alpi.
8° VOLUMETRE CIME DI LAVAREDOVere e proprie icone delle Dolomiti, le Tre Cime di Lavaredo possono diventare la chiave di accesso per scoprire a piedi un gruppo, quelle delle Dolomiti di Sesto, tra i più vari e imprevedibili delle Dolomiti, dove camminare tra le trincee della Grande Guerra e costeggiare piccoli laghi ghiacciati, camminare per ore nel silenzio circondati da pareti rocciose oppure sedersi in un prato fiorito davanti a guglie e torri di pietra.
7° VOLUMECERVINOCon la sua perfetta forma piramidale, la Gran Becca del Cervino è divenuta il simbolo stesso della montagna, ammirato, fotografato, agognato. Mentre la salita alla vetta è riservata ad alpinisti esperti e preparati, tutti gli escursionisti possono confrontarsi a distanza con il Re, esplorando sentieri che permettono di osservare verdeggianti valloni, laghi e cascate, piccoli insediamenti e vecchie mulattiere.