SARDEGNA E SICILIA: DALL'ASINARA A PANTELLERIA
30° VOLUME
Sardegna e Sicilia: dall'Asinara a Pantelleria
L’Asinara, un tempo famosa per il carcere di massima sicurezza, oggi è un parco nazionale dove camminare scorgendo sul ciglio della strada i tipici asinelli color bianco. Dopo questo primo assaggio di Sardegna, ci inoltriamo verso l’interno, nella regione della Nurra, dove si trova l’unico lago naturale dell’isola, il Baratz. Fra la Barbagia e l’Ogliastra, sull’altopiano del Supramonte si distende la Gola di Gorropu, canyon con pareti a strapiombo alte sino a 500 metri. Prende avvio dal Mar Tirreno l’itinerario che porta sulla cima più elevata del massiccio del Gennargentu, al cospetto dei Tacchi d’Ogliastra, le caratteristiche formazioni calcaree di questa zona. Nella parte sudoccidentale dell’isola, ad accoglierci è il Parco di Gutturu Mannu, vero e proprio “polmone verde” a pochi passi dal mare. Poco distante, ci cimentiamo nel periplo delle isole di Sant’Antioco e San Pietro, tra affioramenti rocciosi e macchia mediterranea, lungo la costa frastagliata intervallata da spiagge sabbiose. È Stefano Ardito a introdurci alla Sicilia, narrando dei luoghi della dominazione fenicia, là dove si incrociavano le rotte da e per Cartagine. Sicilia significa anche Eolie, dal 2000 Bene protetto dall’Unesco: le nostre mete sono Lipari, la più grande dell’arcipelago, e Filicudi, selvaggia e ricca di testimonianze archeologiche. Ampio spazio è dedicato ai sentieri in montagna: sulle Madonie, sui Nebrodi e, più a sud, sui Monti Iblei, tra canyon, necropoli e architetture barocche. Con base a Zafferana Etnea, risaliamo le pendici della “muntagna”, il più alto vulcano d’Europa, senza però perderci un bagno lungo la Riviera dei Ciclopi, luogo di miti e leggende. A Pantelleria, in vista della Tunisia, le camminate sull’isola che stregò tra gli altri García Márquez e Truman Capote hanno il loro gustoso epilogo con i capperi, il miele e il passito DOC, prodotti d’eccellenza.