OMOTENASHI - OSPITALITÀ
Informazioni Collana
PROFONDO GIAPPONE. Collana composta da 15 volumi
79,90 €
133,50 €
(SCONTO DEL 40.15%)
Una collana inedita per scoprire il lato più autentico della cultura giapponese.
Muovendoci tra calligrafia Shodo, teatro Kabuki, cibo Washoku, poesia Haiku, scopriremo lo spirito profondo di parole, idee, gesti e simboli, carichi di incanto e per certi versi ancora misteriosi, che danno forma alla cultura nipponica. Partiremo, in ogni volume, da un termine giapponese particolarmente significativo che sarà la traccia per la nostra lettura e che potrà arricchire anche le nostre vite.
"OMOTENASHI - OSPITALITÀ"
13° VOLUME
OMOTENASHI - OSPITALITÀ
Omotenashi è l’ospitalità, che in Giappone non è solo uno spazio fisico, ma anche psicologico, per far sentire una persona a proprio agio in tutti i sensi. Naturalmente, si tratta di un elemento fondamentale nelle occasioni conviviali pubbliche e private, per trattare l’ospite “come una divinità”, e nelle cerimonie come quella del tè, come si legge anche nell’opera di uno dei due scrittori di questo numero, Inoue Yasushi; l’altro è Murakami Haruki, uno dei più popolari autori giapponesi contemporanei. Ma l’omotenashi si ritrova anche nei bonsai, strumenti di ospitalità in spazi comuni, con cui creare un ambiente di bellezza e gentilezza. E così pure nel teatro umoristico Rakugo, i cui attori conversano con il pubblico anche fuori dalle sale. L’itinerario di questo libro ci porta infine nello scenario plumbeo dell’entrata in guerra del Giappone, da Pearl Harbor a Hiroshima e Nagasaki e, all’opposto, nella rinascita del cinema giapponese “leggero” dopo la crisi degli anni Settanta, rivolto alle nuove generazioni.
OMOTENASHI - OSPITALITÀ
Omotenashi è l’ospitalità, che in Giappone non è solo uno spazio fisico, ma anche psicologico, per far sentire una persona a proprio agio in tutti i sensi. Naturalmente, si tratta di un elemento fondamentale nelle occasioni conviviali pubbliche e private, per trattare l’ospite “come una divinità”, e nelle cerimonie come quella del tè, come si legge anche nell’opera di uno dei due scrittori di questo numero, Inoue Yasushi; l’altro è Murakami Haruki, uno dei più popolari autori giapponesi contemporanei. Ma l’omotenashi si ritrova anche nei bonsai, strumenti di ospitalità in spazi comuni, con cui creare un ambiente di bellezza e gentilezza. E così pure nel teatro umoristico Rakugo, i cui attori conversano con il pubblico anche fuori dalle sale. L’itinerario di questo libro ci porta infine nello scenario plumbeo dell’entrata in guerra del Giappone, da Pearl Harbor a Hiroshima e Nagasaki e, all’opposto, nella rinascita del cinema giapponese “leggero” dopo la crisi degli anni Settanta, rivolto alle nuove generazioni.