MIRAI - FUTURO
"MIRAI - FUTURO"
15° VOLUME
MIRAI - FUTURO
Mirai significa futuro, un futuro lontano, dai limiti incerti, sul quale è difficile fare previsioni ma nel quale è facile riporre speranze. Tuttavia, nella lingua giapponese sta indicando ultimamente anche un futuro più vicino, vista la rapidità dei cambiamenti economici, sociali, climatici nel mondo. Così, la scomparsa nel 1989 dell’ultimo imperatore-dio, Hirohito, ha aperto una nuova era difficile e un futuro meno stabile, mentre sotto il profilo religioso-filosofico, già da tempo si cercavano soluzioni per un futuro caratterizzato da un’identità nazionale più aperta per gestire il disagio e le avversità. Un analogo anelito per superare le crisi incombenti traspare dai romanzi di scrittori contemporanei come Dazai Osamu e Ibuse Masuji, mentre le opere di Yoshimoto Banana si concentrano sulla vita dei singoli, sul rifugio intimista della casa e delle amicizie. Anche il teatro giapponese si occupa del futuro con le rappresentazioni in cui recitano attori veri e robot, e così pure il mondo dell’alimentazione, per un futuro con cibi più sostenibili e meno dannosi per l’ambiente.
MIRAI - FUTURO
Mirai significa futuro, un futuro lontano, dai limiti incerti, sul quale è difficile fare previsioni ma nel quale è facile riporre speranze. Tuttavia, nella lingua giapponese sta indicando ultimamente anche un futuro più vicino, vista la rapidità dei cambiamenti economici, sociali, climatici nel mondo. Così, la scomparsa nel 1989 dell’ultimo imperatore-dio, Hirohito, ha aperto una nuova era difficile e un futuro meno stabile, mentre sotto il profilo religioso-filosofico, già da tempo si cercavano soluzioni per un futuro caratterizzato da un’identità nazionale più aperta per gestire il disagio e le avversità. Un analogo anelito per superare le crisi incombenti traspare dai romanzi di scrittori contemporanei come Dazai Osamu e Ibuse Masuji, mentre le opere di Yoshimoto Banana si concentrano sulla vita dei singoli, sul rifugio intimista della casa e delle amicizie. Anche il teatro giapponese si occupa del futuro con le rappresentazioni in cui recitano attori veri e robot, e così pure il mondo dell’alimentazione, per un futuro con cibi più sostenibili e meno dannosi per l’ambiente.