MA - SPAZIO, INTERVALLO
"MA - SPAZIO, INTERVALLO"
11° VOLUME
MA - SPAZIO, INTERVALLO
Ma significa, insieme, spazio, tempo, luogo, ciò che fluisce e ciò che è interrotto. Si presta infatti alla coniazione di molte parole che lo contengono: l’attesa (un non-tempo), una pausa tra due momenti, ma anche lo spazio fra le nuvole, fugace come queste. Uno spazio che può essere desolato e che nella scrittura di letterati come Sakaguchi e Abe fa da scenario all’alienazione e alla solitudine dell’uomo del Novecento, e che ha portato alla nascita di nuove religioni. Tuttavia il ma, inteso come spazio vuoto, può essere anche colmato: riferito al Giappone stesso, con l’era Meiji questo diventò un Paese “moderno” dal profilo internazionale; una crescita che si potrebbe esprimere con la frase ma ni au, “soddisfare il ma”, il vuoto. Spostandoci invece nello spazio e nel tempo di oggi, la sezione sul cinema è dedicata a fantascienza e fantasy, la cui culla è stata Godzilla, il re dei mostri, capostipite di un filone pop sviluppato in tutte le sue angolazioni, dai dinosauri e mostri vari alle opere storiche “crudeli” su samurai e guerrieri, al più recente “realismo nero”.
MA - SPAZIO, INTERVALLO
Ma significa, insieme, spazio, tempo, luogo, ciò che fluisce e ciò che è interrotto. Si presta infatti alla coniazione di molte parole che lo contengono: l’attesa (un non-tempo), una pausa tra due momenti, ma anche lo spazio fra le nuvole, fugace come queste. Uno spazio che può essere desolato e che nella scrittura di letterati come Sakaguchi e Abe fa da scenario all’alienazione e alla solitudine dell’uomo del Novecento, e che ha portato alla nascita di nuove religioni. Tuttavia il ma, inteso come spazio vuoto, può essere anche colmato: riferito al Giappone stesso, con l’era Meiji questo diventò un Paese “moderno” dal profilo internazionale; una crescita che si potrebbe esprimere con la frase ma ni au, “soddisfare il ma”, il vuoto. Spostandoci invece nello spazio e nel tempo di oggi, la sezione sul cinema è dedicata a fantascienza e fantasy, la cui culla è stata Godzilla, il re dei mostri, capostipite di un filone pop sviluppato in tutte le sue angolazioni, dai dinosauri e mostri vari alle opere storiche “crudeli” su samurai e guerrieri, al più recente “realismo nero”.