LAZIO E ABRUZZO
39° VOLUME
Lazio e Abruzzo
In questo numeroIniziamo il nostro viaggio nella Tuscia, una regione dal passato ricchissimo in cui gli Etruschi hanno lasciato importanti testimonianze del loro passaggio. La tappa successiva ci porta sul tratto della Francigena che da Viterbo arriva a Roma, attraverso paesaggi mai monotoni e borghi ricchi d’arte. Ci si riposa nell’Urbe, ma solo per poco, perché la Francigena del Sud ci attende nuovamente per condurci verso i Castelli Romani e le abbazie del Lazio meridionale, sul percorso che gli antichi pellegrini usavano per raggiungere Otranto e imbarcarsi verso la Terrasanta. Nelle tappe che seguono è la montagna a farla da padrona, portandoci alla scoperta dei Monti Lucretili, dei Simbruini, degli Ausoni e degli Aurunci, tra panorami e memorie di brigantaggio. Il Cammino di San Pietro Eremita unisce il Lazio all’Abruzzo, sulle orme un santo medievale che mille anni fa ha vissuto e predicato in questi luoghi. La scoperta dell’Abruzzo non può che proseguire nel suo capoluogo, L’Aquila, una città che ha saputo rialzarsi dopo il terremoto e ha molto da offrire al camminatore, sia in centro, sia nei dintorni. Il neonato Cammino del Gran Sasso unisce importanti testimonianze storiche e antichi borghi agli straordinari panorami del massiccio sul versante aquilano. L’interesse per la storia più contemporanea, invece, trova soddisfazione lungo i sentieri della Linea Gustav, in luoghi dove sono state scritte pagine fondamentali della Seconda guerra mondiale. Ci riposiamo infine sui verdi pendii delle Colline Teatine, assaggiando un buon bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo tra i filari di vite.