ITALIA NORD-EST: DALLE DOLOMITI ALL’EMILIA

27° VOLUME
Italia Nord-Est: dalle Dolomiti all’Emilia

Quando vide per la prima volta il lago di Garda, incastonato tra le Alpi e la Pianura padana, Goethe lo definì “opera ammirevole della natura”. Due itinerari ne seguono la costa, l’uno da sud a nord, l’altro in senso inverso, sull’altra sponda: attraversato il prezioso scrigno di biodiversità del Monte Baldo e incontrato l’Adige, si arriva infine a Verona. Cinque Torri, Croda da Lago, Tofane, Sorapiss, Antelao: ecco alcune delle vette che circondano Cortina d’Ampezzo, nelle Dolomiti, dove si sviluppano i sentieri che portano a belvedere e rifugi sospesi sopra ampie vallate. Dal Passo Rolle, su un percorso utilizzato un tempo dai boscaioli per trasportare i tronchi degli alberi giungiamo a Venezia, che basò buona parte della sua egemonia marittima e commerciale proprio sul legno. Stefano Ardito ci racconta le Dolomiti del Brenta, ci guida sulle Pale di San Martino, a ridosso della Val di Fiemme, e sulla conca di Solda, su cui si staglia la cima rocciosa dell’Ortles che sfiora i 4000 metri. Il Cammino di San Rocco, nel Trentino meridionale, rende onore al santo che nel Medioevo era invocato contro la peste con una trentina di capitelli votivi a lui dedicati. È in compagnia di una biologa, invece, che ci addentriamo nella Val d’Ultimo, tra Merano e il Parco nazionale dello Stelvio, sulle tracce degli animali selvatici che qui hanno il loro habitat. Sulle Alpi Giulie, al confine con la Slovenia e la Carinzia, ci inoltriamo nella Foresta di Tarvisio, poi seguiamo le orme di un altro santo, Cristoforo, protettore dei pellegrini e raffigurato su tantissimi edifici religiosi di tutto l’arco alpino. Infine è la Val Trebbia, nel primo tratto dell’Appennino, a fare da trait d’union con il prossimo volume di Cammini e Sentieri, dedicato all’Italia Centrale.