ISOLE BRITANNICHE E SCANDINAVIA
16° VOLUME
Isole britanniche e Scandinavia
La Gran Bretagna non è soltanto giardini all’inglese, la cosmopolita Londra, Shakespeare o re Artù: ce lo raccontano i cinque itinerari che la attraversano in lungo e in largo: la West Highland Way, tra torbiere e laghi, ma anche i pub dove rifocillarsi la sera; i sentieri della Cornovaglia con le sue navi naufragate a pochi metri dalla costa e i fari a strapiombo sul mare; la Snowdonia Way, in Galles, che conduce al famoso cerchio druidico di Meini Hirion. Poi, in sei giorni, camminiamo dal Mare del Nord al Mare d’Irlanda, tagliando in due la Gran Bretagna lungo quel che resta del Vallo di Adriano, costruito per delimitare il confine settentrionale dell’Impero Romano; da sud a nord, invece, seguiamo i Monti Pennini tra altopiani, valli scavate dai fiumi e pareti rocciose. Fabrizio Ardito ci porta poi in Irlanda, lungo la Wicklow Way, che parte dalle porte di Dublino e conduce, parallela alla costa, fino a Clonegal. Lasciate le isole britanniche, imperdibili sono le isole Fær Øer, a quasi cinquecento chilometri dalle coste più vicine e sferzate dal vento che sgombra il cielo dalle nuvole: è possibile incontrare i pulcinella di mare che qui nidificano numerosi. Infine giungiamo in Scandinavia, con i suoi spazi immensi, le foreste di betulle e le praterie sterminate abitate da animali selvatici come gli alci. In Norvegia ci addentriamo nel plateau montano dell'Hardangervidda, visitiamo le città di Oslo, Trondheim e Bergen, per poi – oltre il Circolo Polare Artico – goderci la bellezza delle isole Lofoten con splendide viste sui fiordi, sulle baie e sulle valli modellate da antichi ghiacciai. Attraversiamo tutta la Svezia lungo i sentieri del Kungsleden e camminiamo – con la speranza di avvistare renne e ghiottoni – nel Parco nazionale di Padjelanta.