EUROPA CENTRALE
15° VOLUME
Europa Centrale
Affidiamo a Stefano Ardito introdurci ai cammini in Europa Centrale, raccontandoci di un sentiero di Grande Randonnée, il GR 34, che compie il periplo delle coste della Bretagna, tra spiagge e scogliere, borghi di pescatori e fari. A poca distanza, in un’altra penisola, quella del Cotentin, in sette giorni si arriva fino a Mont-Saint-Michel, famoso in tutto il mondo per le sue spettacolari maree.
Paesaggi più verdi caratterizzano gli itinerari nelle Ardenne – colline ricoperte da foreste di faggi e abeti, e attraversate da numerosi corsi d’acqua – e quello ad anello all'interno dei parchi nazionali delle Hautes Fagnes, in Belgio, e dell’Eifel, in Germania, Paese in cui ci addentriamo anche nella foresta che i Romani chiamarono “Nera”, oltre che nella regione costiera del Mare del Nord battuta dal vento e quella del Mar Baltico, tra pontili in legno e località balneari in stile Belle Époque.
In Olanda, invece, proponiamo tre escursioni, in altrettanti parchi nazionali, in un Paese che non è soltanto tulipani e biciclette, e dove l’interazione tra acqua e terra è indissolubile e molto valorizzata l’attività all'aria aperta. Pianura e poche alture anche in Danimarca, terra di vichinghi, dove seguiamo il Pilgrimsrute, letteralmente “percorso di pellegrinaggio” e l’Hærvejen, “strada dell’esercito”, dove passava un tempo il re e la sua scorta. Cattedrali di roccia e valli romantiche sono lo sfondo del Paradiso Boemo, un viaggio indietro nel tempo alla scoperta del mondo agricolo e di antiche leggende. I Monti Tatra invece, meta invernale molto popolare tra i polacchi, con la bella stagione sono l’ideale per godersi i numerosi laghi che sbucano all'improvviso tra la vegetazione. Nel Lahemaa National Park, infine, sulla costa baltica dell’Estonia, tra paludi di torba e boschi si possono persino avvistare alci, linci, lupi e orsi.