COLLINE E BORGHI: DALL’ANDALUSIA AI CASTELLI ROMANI
19° VOLUME
Colline e borghi: dall’Andalusia ai Castelli romani
Nel cuore dell’Andalusia ci sono tanti villaggi dalle case bianche, i cosiddetti pueblos blancos, di origine araba: visitiamo i più caratteristici, accanto a grotte che conservano pitture preistoriche. A Maiorca, nelle Isole Baleari, camminiamo accanto ai tipici muretti a secco e ai depositi per immagazzinare la neve, all’interno della Sierra de Tramuntana, dichiarata Patrimonio Unesco. In Francia, Fabrizio Ardito ci conduce sul sentiero del GR 65, nel tratto tra Conques e Moissac, lungo la Via de Puy che proseguendo giunge sino a Santiago de Compostela: in un continuo saliscendi, in otto giorni si attraversano strette vallate e ripide falesie. Collina vuol dire anche Langhe, tra vigne e noccioleti, antichi borghi e la memoria di due dei più grandi scrittori italiani, Pavese e Fenoglio; poco distante si trova il Monregalese, la zona attorno a Mondovì. Ci spostiamo poi nell’Oltrepò Pavese, territorio a forma di grappolo d’uva che si incunea tra quattro regioni, alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche locali: su tutte, il salame DOP di Varzi e il vino Bonarda. Firenze – ce lo racconta Stefano Ardito – non è solo culla del Rinascimento e importante meta turistica: da qui partono decine di itinerari che offrono impagabili viste sull’entroterra toscano. Sempre in Toscana passa la Via di Francesco, raccontata nelle cinque tappe che dal santuario della Verna portano a Cortona e alle sue mura, e vi arriva la Via Clodia, a Saturnia. San Francesco lo incontriamo di nuovo lungo la Via degli Ulivi, che collega Assisi con Spoleto, in Umbria. Dopo aver completato l’Italia Coast to Coast, un percorso di 400 chilometri tra il Monte Conero, sull’Adriatico, e l’Argentario, sul Tirreno, concludiamo la nostra rassegna di cammini sui sentieri dei Castelli Romani, le dolci alture vulcaniche nelle immediate vicinanze di Roma.