YU HUA: VIVERE!
"YU HUA: VIVERE!"
11° VOLUME
YU HUA
VIVERE!
Sono trascorsi anni da quando il narratore, recatosi nelle campagne cinesi più remote a raccogliere ballate popolari, ha avuto modo di conoscere un anziano contadino che arava aiutato soltanto da un bufalo. Eppure il ricordo non sbiadisce: si chiamava Fugui ed era stato contento di raccontare la propria storia all’ombra di un albero rigoglioso. Figlio di un ricco proprietario terriero, veniva considerato la pecora nera della famiglia Xu perché giocava d’azzardo e in una notte aveva perduto tutto il patrimonio degli avi. Da quel momento era iniziata la rovina della sua casa e per risollevarsi aveva dovuto intraprendere una nuova vita fatta di fatica nei campi, miseria e umiliazioni. Ma nel fronteggiare il destino aveva sempre potuto trarre la forza necessaria dall’affezionata moglie Jiazhen, dalla brava figlia Fengxia, dal piccolo Youqing. È passando attraverso la povertà, la fame, la fatica, la guerra, le riforme, la carestia e una lunga serie di lutti che Fugui è giunto a capire l’essenza delle cose e l’autenticità degli affetti. Approdando a un ottimistico attaccamento alla vita e a una superiore consapevolezza, ironica e pietosa insieme, della gioia di esserci, nonostante tutto.
YU HUA
VIVERE!
Sono trascorsi anni da quando il narratore, recatosi nelle campagne cinesi più remote a raccogliere ballate popolari, ha avuto modo di conoscere un anziano contadino che arava aiutato soltanto da un bufalo. Eppure il ricordo non sbiadisce: si chiamava Fugui ed era stato contento di raccontare la propria storia all’ombra di un albero rigoglioso. Figlio di un ricco proprietario terriero, veniva considerato la pecora nera della famiglia Xu perché giocava d’azzardo e in una notte aveva perduto tutto il patrimonio degli avi. Da quel momento era iniziata la rovina della sua casa e per risollevarsi aveva dovuto intraprendere una nuova vita fatta di fatica nei campi, miseria e umiliazioni. Ma nel fronteggiare il destino aveva sempre potuto trarre la forza necessaria dall’affezionata moglie Jiazhen, dalla brava figlia Fengxia, dal piccolo Youqing. È passando attraverso la povertà, la fame, la fatica, la guerra, le riforme, la carestia e una lunga serie di lutti che Fugui è giunto a capire l’essenza delle cose e l’autenticità degli affetti. Approdando a un ottimistico attaccamento alla vita e a una superiore consapevolezza, ironica e pietosa insieme, della gioia di esserci, nonostante tutto.