PAVIA. STORIE, PERSONE, CULTURA
Poco più di 70mila abitanti e 26mila studenti. La città e l’Università sono due realtà inscindibili tra loro, tanto che Pavia, a buona a ragione, è paragonata all’inglese Oxford. L’antica capitale dei Longobardi ha molto da offrire a chi viene a visitarla da turista. Il cuore dell’abitato, sulla riva sinistra del Ticino, propone una straordinaria ricchezza di arte e di storia e merita un cammino lento su strade lastricate o acciottolate. Volentieri ci si ferma nei cortili porticati dei palazzi centrali dell’Ateneo ma si va anche alla scoperta di palazzi di antiche famiglie che mostrano, o lasciano intravedere e indovinare, giardini e cortili oltre ornati cancelli e preziosi portoni. È casa aperta il castello (dove si trovano i Musei Civici) che racconta i fasti della corte Viscontea, il cui prestigio fu ulteriormente arricchito dalla grandiosa e imperdibile Certosa delle Grazie, fatta costruire a pochi chilometri verso Milano. Imprescindibile una sosta in piazza della Vittoria (da lì si ammira il palazzo del Broletto e si vede anche l’attiguo Duomo). Quindi la basilica di San Pietro in Ciel d’oro, quella di San Michele, le basiliche di San Salvatore e di San Lanfranco, il ponte coperto, il Borgo Basso… Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori su questo straordinario patrimonio con “Pavia - Storie, persone, cultura”. Se la città viene esplorata in tutte le sue sfaccettature, non mancano itinerari fuori porta (via Francigena, via delle Gallie, Vigevano, le colline dell’Oltrepò…) e i capitoli dedicati agli artigiani, alle feste e ai festival che punteggiano la provincia e ai prodotti d’eccellenza di un territorio che annovera centinaia di insegne alle quali rivolgersi con fiducia per mangiare, comprare e dormire. Il tutto impreziosito dalle testimonianze di Ron, Mauro Repetto, Drupi, Marco Lodola, Francesco Svelto, Piersandro Pallavicini, Paolo Mazzarello e Jacopo Tissi.