OSWALD WYND: LA SPOSA DELLA SETA
"OSWALD WYND: LA SPOSA DELLA SETA"
14° VOLUME
OSWALD WYND
LA SPOSA DELLA SETA
Giappone, 1939. Omiko Tetsukoshi sta tornando in patria dopo cinque anni trascorsi negli Stati Uniti e non vede l’ora di raccontare ai suoi ciò che ha imparato in Occidente. Quando varca la soglia trova però una situazione diversa da quella di un tempo: la madre indossa un kimono tradizionale, la sorella minore ha rinunciato agli studi e il padre, che l’aveva incoraggiata a imparare la scrittura e la lingua inglese, vorrebbe darla in sposa al figlio del barone Sagami, la cui famiglia controlla il commercio della seta. Omi, però, si sente a proprio agio solo quando indossa abiti parigini e tacchi alti, non avendo paura di essere notata dai soldati che, sempre più numerosi, marciano per le strade di Tokyo. Ma quando il Giappone entra in guerra e la città diventa via via meno sicura, non ha scelta: se vuole proteggere la propria famiglia, deve accettare di diventare una «sposa della seta», nonostante il Paese abbia bisogno di donne come lei, capaci di parlare con franchezza e di prendere decisioni nei momenti difficili.
OSWALD WYND
LA SPOSA DELLA SETA
Giappone, 1939. Omiko Tetsukoshi sta tornando in patria dopo cinque anni trascorsi negli Stati Uniti e non vede l’ora di raccontare ai suoi ciò che ha imparato in Occidente. Quando varca la soglia trova però una situazione diversa da quella di un tempo: la madre indossa un kimono tradizionale, la sorella minore ha rinunciato agli studi e il padre, che l’aveva incoraggiata a imparare la scrittura e la lingua inglese, vorrebbe darla in sposa al figlio del barone Sagami, la cui famiglia controlla il commercio della seta. Omi, però, si sente a proprio agio solo quando indossa abiti parigini e tacchi alti, non avendo paura di essere notata dai soldati che, sempre più numerosi, marciano per le strade di Tokyo. Ma quando il Giappone entra in guerra e la città diventa via via meno sicura, non ha scelta: se vuole proteggere la propria famiglia, deve accettare di diventare una «sposa della seta», nonostante il Paese abbia bisogno di donne come lei, capaci di parlare con franchezza e di prendere decisioni nei momenti difficili.