LA VITA QUOTIDIANA NELL'ANNO MILLE
Informazioni Collana
LA GRANDE STORIA DELLA VITA QUOTIDIANA. Collana composta da 20 volumi
178,00 €
Un'opera sorprendente che vi farà scoprire come si viveva davvero nelle epoche passate.
Prepariamoci a viaggiare nel tempo con La grande storia della vita quotidiana: una collana unica capace di trasportarci nel passato in modo coinvolgente e istruttivo. Dalla Grecia di Pericle alla Berlino di Hitler, ogni settimana un appuntamento per scoprire la vita sociale, i riti, l'istruzione, la giustizia, i mestieri, e molte altre curiosità delle varie epoche passate. Perché sono le storie di ogni giorno che fanno la Storia.
"LA VITA QUOTIDIANA NELL'ANNO MILLE "
4° VOLUME
LA VITA QUOTIDIANA NELL'ANNO MILLE
Alla vigilia dell’anno Mille, l’Europa non fu percorsa dal terrore della fine del mondo, come pretenderebbe una leggenda nata alla fine del XVI secolo, universalmente creduta nel XVIII e nel XIX e sopravvissuta fino ai giorni nostri. Ben altre erano le paure: la fame, le intemperie, le belve feroci, la violenza degli uomini. In questo volume, Edmond Pognon attinge all’archeologia, alla storia dell’arte, alla geografia e alla climatologia per ricostruire un’epoca, quella successiva al crollo dell’impero carolingio, di cui ci restano pochissimi documenti scritti. Racconta la vita nei castelli, nelle campagne, nei monasteri, la civiltà materiale dei lavori agricoli, della metallurgia, dei trasporti, restituisce l’ambiente di un’Europa in cui prendono forma le lingue che ancora oggi parliamo.
LA VITA QUOTIDIANA NELL'ANNO MILLE
Alla vigilia dell’anno Mille, l’Europa non fu percorsa dal terrore della fine del mondo, come pretenderebbe una leggenda nata alla fine del XVI secolo, universalmente creduta nel XVIII e nel XIX e sopravvissuta fino ai giorni nostri. Ben altre erano le paure: la fame, le intemperie, le belve feroci, la violenza degli uomini. In questo volume, Edmond Pognon attinge all’archeologia, alla storia dell’arte, alla geografia e alla climatologia per ricostruire un’epoca, quella successiva al crollo dell’impero carolingio, di cui ci restano pochissimi documenti scritti. Racconta la vita nei castelli, nelle campagne, nei monasteri, la civiltà materiale dei lavori agricoli, della metallurgia, dei trasporti, restituisce l’ambiente di un’Europa in cui prendono forma le lingue che ancora oggi parliamo.