LA VITA QUOTIDIANA A BERLINO SOTTO HITLER
Informazioni Collana
LA GRANDE STORIA DELLA VITA QUOTIDIANA. Collana composta da 20 volumi
178,00 €
Un'opera sorprendente che vi farà scoprire come si viveva davvero nelle epoche passate.
Prepariamoci a viaggiare nel tempo con La grande storia della vita quotidiana: una collana unica capace di trasportarci nel passato in modo coinvolgente e istruttivo. Dalla Grecia di Pericle alla Berlino di Hitler, ogni settimana un appuntamento per scoprire la vita sociale, i riti, l'istruzione, la giustizia, i mestieri, e molte altre curiosità delle varie epoche passate. Perché sono le storie di ogni giorno che fanno la Storia.
"LA VITA QUOTIDIANA A BERLINO SOTTO HITLER "
14° VOLUME
LA VITA QUOTIDIANA A BERLINO SOTTO HITLER
A Berlino, tra il 1933 e il 1945, si concentra l’intera storia della Germania nazista. Dopo la crisi e la vivacità culturale della repubblica di Weimar, l’ascesa al potere di Hitler cambia di colpo la realtà della vita quotidiana. Jean Marabini ci mostra la persecuzione degli avversari politici e degli ebrei, i primi campi di concentramento, la rinascita economica e i trionfi delle Olimpiadi del 1936, il rafforzamento dell’esercito e la politica estera sempre più aggressiva, fino alla guerra mondiale e alla messa in opera dei programmi di sterminio. Con la guerra, Berlino diventa il centro della produzione bellica con centinaia di migliaia di lavoratori schiavi, poi accoglie i profughi dalle terre conquistate dai russi, e infine si trasforma in un ammasso di rovine, dove una popolazione alla fame è costretta a vivere sotto terra.
LA VITA QUOTIDIANA A BERLINO SOTTO HITLER
A Berlino, tra il 1933 e il 1945, si concentra l’intera storia della Germania nazista. Dopo la crisi e la vivacità culturale della repubblica di Weimar, l’ascesa al potere di Hitler cambia di colpo la realtà della vita quotidiana. Jean Marabini ci mostra la persecuzione degli avversari politici e degli ebrei, i primi campi di concentramento, la rinascita economica e i trionfi delle Olimpiadi del 1936, il rafforzamento dell’esercito e la politica estera sempre più aggressiva, fino alla guerra mondiale e alla messa in opera dei programmi di sterminio. Con la guerra, Berlino diventa il centro della produzione bellica con centinaia di migliaia di lavoratori schiavi, poi accoglie i profughi dalle terre conquistate dai russi, e infine si trasforma in un ammasso di rovine, dove una popolazione alla fame è costretta a vivere sotto terra.