GIACOMO PUCCINI - 100 ANNI
Un volume che ripercorre i luoghi della Toscana più amati da Giacomo Puccini, nato a Lucca e vissuto in Versilia a Viareggio. Qui, trascorrendo le sue serate al circolo culturale “Gianni Schicchi”, assaporò quell’aria surreale e un po’ americana che ancora oggi caratterizza il lungomare viareggino. Fantasticò sull’atmosfera goliardica delle parate carnevalesche, sui lunghi viali di palme e oleandri, e sui grandi hotel alla moda del primo Novecento. Il musicista lucchese trascorse l’infanzia e le estati a Celle di Pescaglia dove oggi si trova il Museo Puccini. Fu anche a Bagni di Lucca e ad Abetone, dove si ritirò in solitudine e dove scrisse gran parte della Bohème. Fu a Montecatini Terme, località termale alla moda e luogo di ritrovo di Verdi, D’Annunzio, Mascagni, Trilussa e Leoncavallo. Fu a Chiatri, nella sua maestosa villa neogotica, dal cui giardino, perdendo lo sguardo all’orizzonte mentre il sole calava rovente nel mare e godendo lo spettacolo mozzafiato del profilo sottile della Corsica e della macchia odorosa di Migliarino e San Rossore, scrisse buona parte della Tosca e de La Fanciulla del West. Fu solo uno però il luogo a cui Puccini giurò amore eterno: la casa di Torre del Lago, sulle sponde del lago di Massaciuccoli, dove si trasferì con la moglie, Elvira Bonturi, nel 1891, e dove ancora oggi sono custodite le sue spoglie. Nella guida si darà spazio al Festival Pucciniano e agli eventi in programma per celebrare il centenario della morte che ricorre nel 2024, guardando al 2026 e ai 100 anni dalla prima di Turandot.